Impianti a Biogas – serie Bio-Turtle

Innovaterm propone impianti a 2 camere che possano trattare flussi d’aria resistente ad alte temperature e di capitalizzare al massimo il basso potere calorifico del biogas per tale applicazione.

L’attività di cogenerazione ottenuta mediante la combustione di biogas (da discarica o da azienda agricola) produce tonnellate di fumi di scarico che presentano residui da trattare opportunamente. 
Fino a pochi anni fa erano sufficienti opportuni accorgimenti (sullo zolfo in ingresso al motore endotermico e dei catalizzatori in uscita), ora una più rigida legislatura ambientale, nonché una più attenta sensibilità verso il mondo in cui viviamo, prevede l’installazione di ossidatori speciali che trattino i fumi inconbusti ricchi di CO,NOx e, in generale, di COT.
In seguito all’entrata in vigore del D.Lgs. n. 152/2006, nonchè con le pertinenti direttive dell’Unione europea (Consiglio di Stato sentenza n. 3316 del 2 Luglio 2014), sono stati regolamentati tutti gli Impianti a Biogas presenti sul territorio nazionale che potranno emettere:

non più di 150mg/Nmc di C.O.T. (carbonio organico totale)
calcolati come la somma di composti metanici e composti non metanici.

In passato si consideravano solo i composti non metanici per cui era semplice rientrare in tali limiti senza particolari dispositivi.
Innovaterm propone impianti a 2 camere che possano trattare flussi d’aria a partire da 500Nmc/h fino a 10.000Nmc/h e oltre, con l’accortezza di resistere ad alte temperature (normalmente si entra sopra i 500°C) e di capitalizzare al massimo il basso potere calorifico del biogas per tale applicazione. 
Filtri catalitici e non catalitici possono completare l’impianto fornito, come sempre, chiavi in mano

> Biogas – evoluzione di normativa e soluzioni tecniche <

Nel campo del controllo fumi esausti dei motori a biogas, sono stati fatti progressi nella gestione degli NOx senza l’utilizzo dei catalizzatori, sfruttando l’ossidazione termica con l’opportuna miscelazione di Urea.
A fronte di un ridotto consumo di biogas, si riescono ad ottenere ottimi valori di abbattimento di CO, COT ed NOX. Sempre più regioni non fanno più differenza tra residui metanici e non metanici: la soluzione ottimale per non avere più problematiche di rispetto delle Norme Ambientali è quella dell’Ossidazione Termica.
A differenza dei normali combustori termici, Innovaterm cura molto le valvole d’ingresso e la struttura sia d’ingresso che d’uscita, necessitando una resistenza ad alte temperature (a volte >500°C) e dovendo tollerare l’effetto dilatazione dell’acciaio per l’escursione di temperatura.